Incroci sentimentali a San Siro

Milan – Roma di stasera non è un match privo di interesse, per una miriade di motivi: i rossoneri si giocano una buona fetta di chances per qualificarsi all’Europa League, la Roma, ferita dal derby meritatamente perso, punta a difendere il secondo posto in campionato dall’aggressione del Napoli; infine la sfida fra padroni di casa e giallorossi è quasi certamente l’ultima partita di Francesco Totti nello stadio di San Siro, che tante volte lo ha visto grande protagonista. Il capitano della Roma è sempre stato uno dei desideri irrealizzati ed irrealizzabili di Silvio Berlusconi. L’ex presidente del Milan di lui disse: “E’ vero, mi avrebbe fatto piacere vederlo con la maglia del Milan indosso. Tuttavia non ho mai pensato realmente ad un possibile acquisto, in quanto secondo il mio modestissimo parere le bandiere di un club non si acquistano, né tanto meno si cedono”. 

C’è curiosità anche intorno a El Shaarawy, che torna nel luogo che non troppo tempo fa straripava di speranze nei suoi confronti. Gli incroci sentimentali non finiscono qui: c’è anche Vincenzo Montella, grande romanista del passato (più di 80 gol segnati, di cui ben 4, record assoluto, in un solo indimenticabile derby, stagione 2001-2002).

I grandi assenti di oggi: prima di tutto il centrocampista giallorosso Strootman, squalificato per simulazione. Nella Roma mancherà inoltre Rudiger, cartellino rosso anche nei suoi confronti. Dall’altra parte non ci sarà, sempre per squalifica, Juraj Kucka; pressochè certa anche l’assenza di Romagnoli, che quasi certamente non dovrebbe farcela a recuperare dall’infortunio (e anche lui con un passato romanista). Ci sono poi gli indisponibili di lungo corso: Florenzi, Abate e Bonaventura.

Formazioni quasi fatte per entrambe le squadre:

Milan (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Zapata, Paletta, De Sciglio; Pasalic, Sosa, Mati Fernandez; Suso, Bacca, Deulofeu. Allenatore: V.Montella.

Roma (3-4-2-1): Szczesny; Manolas, Fazio, Juan Jesus; Bruno Peres, De Rossi, Paredes, Emerson Palmieri; Salah, Nainggolan; Dzeko. Allenatore: L.Spalletti.

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Nils

Cipiglioso, tendenzioso, capzioso. Seguo spesso l’istinto. Ai tempi delle scuole elementari, credo fosse in primavera, decisi di tifare Milan. Non ho mai avuto un Tamagotchi. Considero normale, anzi indispensabile, un certo livello di faziosità, specialmente quando si parla di calcio.

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