Juventus – Milan: tutte le dichiarazioni dei protagonisti
Inzaghi: ho fatto i complimenti alla squadra, avevamo tantissimi assenti. I ragazzi sono stati molto bravi, abbiamo provato a stare alti ed aggredirli. Abbiamo avuto anche la palla del 2-2 con Pazzini. Queste prestazioni ti danno grande morale, oggi era difficile essere al pari della Juve e per larghi tratti ci siamo riusciti. Abbiamo subito anche il 2-1 nel momento migliore nostro e poi il 3-1. Ci sono anche episodi un po’ dubbi, ma capita. Quello che rimane è la prestazione di tutti. I nuovi sono ottimi acquisti, dobbiamo recuperare molti giocatori. Menez? Ieri non stava bene, aveva un po’ di influenza. E’ partito dall’inizio, ma aveva i brividi. Abbiamo sprecato un cambio e rischiato Bonaventura che non se la sentiva di giocare. Abbiamo preso gol troppo facilmente, su queste cose dobbiamo lavorare. Ripartiamo dalla voglia di questi ragazzi e spero dai recuperi degli infortunati che avremo questa settimana. Antonelli? È un giocatore che volevo io, vuol dire che c’è fiducia nelle mie idee. Ha dimostrato di avere grande responsabilità. Il presidente è stato bravo a prendere giocatori che avevo consigliato. Ora spero solo di lavorare serenamente e avere la squadra al completo. Sapevo di non poter fare miracoli ma conto di far migliorare questa squadra.
Antonelli: il gol? Una grande soddisfazione, poi segnare nello Juventus Stadium è emozionante. Poi è stato il mio primo esordio vero. Peccato per la sconfitta, purtroppo quello che conta sono i punti. Abbiamo tenuto testa alla Juve e abbiamo perso dando tutto. Noi nuovi ci siamo messi a disposizione della squadra e del mister e quindi già dalla prossima domenica cercheremo di conquistare 3 punti. Nello spogliatoio eravamo soddisfatti della prestazione. Girano un po’ le balle per il risultato ma già da martedì saremo concentrati sulle prossime gare in cui dobbiamo fare 6 punti perchè la classifica comincia a essere bruttina…
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Allegri: è stata una partita complicata perché il Milan ha fatto una buona gara, siamo stati disattenti sui corner, siamo stati pericolosi in avanti, meno dietro. Poi nella ripresa abbiamo subito quell’occasione di Pazzini. Potevamo fare qualche gol in più. Tevez? Sono tutti importanti, lui è un giocatore che trascina, ha un modo di giocare importante. Il modulo? La Juve non si adegua agli altri, domenica a Udine avevo fuori tutti i centrocampisti e sono partiti con un vecchio sistema di gioco, durante la gara avere la possibilità di cambiare è importante, questo non vuol dire che la Juve non ha la sua identità di gioco. Morata? Non ha fatto male, la sua velocità ha messo in difficoltà i difensori centrali. Quando una squadra vince per tre anni gli scudetti ha dei valori morali importanti, così come quando ero al Milan. Per vincere ci vogliono valori tecnici altissimi. Strappo decisivo per lo scudetto? Dobbiamo cercare di vincere le partite, è stata una vittoria che ci permette di allungare sulla Roma. Abbiamo però ancora lo scontro diretto e dobbiamo andare con calma. Milan? Non c’è nessuna rivincita, alleno la Juve e devo mettere i ragazzi nelle condizioni di far bene.
Bonucci: la vittoria serviva per continuare la marcia, stare a più 10 dalla Roma, che deve ancora giocare, è molto bello. Non dobbiamo accontentarci. Il mio gol è stato importante ma è stata grande la reazione della squadra, volevamo la vittoria, dopo aver preso gol siamo ritornati a spingere e ad avere fame. Spesso siamo presuntuosi, se eliminiamo questo problema diventeremo ancora più imbattibili.
Morata: è stata una grande partita per tutti. Sono felice per il gol, è sempre bello quando si fanno delle buone partite, devo pensare al domani e non ad oggi, devo lavorare per fare meglio.
Marchisio: una vittoria contro un Milan sì in difficoltà ma pur sempre una squadra temibile, che ci ha messo in difficoltà, soprattutto nei primi veti minuti del primo tempo. Fortunatamente siamo riusciti a chiuderla con Morata e a portare a casa tre punti pesanti.
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