L’avversario di turno: la Croazia nostra bestia nera
Ebbene sì…questo è proprio il caso di sfoderare una vecchia locuzione calcistica: la Croazia è senza dubbio la nostra bestia nera. Giusto vent’anni fa il primo confronto tra le due nazionali, (tre anni dopo la scomparsa della Jugoslavia) e fu vittoria esterna dei croati con doppietta di Suker e rete di Dino Baggio. Altra sconfitta ai tristi Mondiali del 2002 dove Olic e Rapaic replicano a Vieri, mentre ad Euro 2012 andò meglio: fu 1 a 1 con gol di Pirlo e Mandzukic. Spulciando invece il catalogo delle amichevoli spunta anche però un 4 a 0 per la nostra Nazionale nel lontano ’42, peggio le ultime due: 0 a 0 nel ’99 e sconfitta per 2 a 0 nel 2006.
Tornando ad oggi e lasciando da parte le statistiche, di certo i biancorossi di Kovac fanno ancora molta paura, soprattutto per i numerosi talenti presenti in squadra, con una caratura internazionale di certo superiore a quella dei nostri ragazzi, basta pensare ai vari Rakitic, Modric e Mandzukic. Più in particolare la formazione dovrebbe essere questa: Subasic; Srna, Vida, Corluka, Pranjic; Rakitic, Brozovic, Modric; Kovacic; Mandzukic, Kramaric. E proprio il promettente attaccante Kramaric sembra essere entrato seriamente nelle mire del Milan, che a gennaio vorrebbe portarlo alla corte di Inzaghi, dati i quasi certi addii di Pazzini e Niang.
Non ci sarà molto da scherzare quindi contro coloro che per molti sono i favoriti del nostro girone di qualificazione. Il ct Kovac spavaldo nel pre-partita: “Non so quanti giocatori di talento abbia l’Italia, ma conosco i nostri. Li ho già allenati nell’Under 21 e ora sono cresciuti. La formazione però non la do nonostante sia tutto già preparato. Posso dirvi invece che da giocatore vi ho già battuto nel 2002 al Mondiale, ricordo bene quella partita…”.
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