Lazio-Milan da incubo per i rossoneri. Non si salva nessuno

Le pagelle della squadra di Pioli, sovrastata nettamente dalla Lazio:

• Tararusanu 5: Maignan era un’altra cosa e probabilmente l’assenza del francese si sta rivelando fondamentale dal punto di vista sia carismatico che tecnico.
• Calabria 5: Zaccagni se lo mangia.
• Kalulu 5: Suo il fallo che provoca il rigore per la Lazio. A volte pare viva in una dimensione rallentata rispetto a ciò che gli accade intorno.
• Tomori 5: la sua partita dura una ventina di minuti, poi l’infortunio lo costringe ad essere sostituito. Comunque pare aver perso l’ardore, l’aggressività e l’arroganza sportiva che lo contraddistinguevano (dal 23′ Kjaer 5: Stavolta l’apporto in termini di esperienza e lucidità è minimo e comunque inutile).
• Dest 5: Male nel seguire gli avversari che vanno in profondità, male nel posizionarsi con il corpo, evanescente nella rari sortite offensive.
• Tonali 5.5: Tanta buona volontà ma poco altro.
• Bennacer 5,5: nel primo tempo si prende un giallo che probabilmente lo condiziona per il resto della gara. Si batte come Tonali, perdendo molti duelli. I centrocampisti della Lazio occupano meglio il campo e dimostrano maggiore scaltrezza tattica.
• Messias 5.5: propositivo nel primo tempo, ma poi niente di che (dal 57′ Saelemaekers 5: entra un pò depresso e non riesce a cambiare la direzione della partita).
• Diaz 5: Spento ed effimero, non incide (dal 57′ De Ketelaere 5.5: ormai sottoutilizzato, anche stavolta non trova la luce in fondo al tunnel).
• Leao 4,5: La postura e l’espressione facciale tradiscono atteggiamenti un pò da primadonna, evitabilissimi. Sembra in un periodo in cui può fare la differenza solo se i compagni si impegnano al massimo correndo più di lui. Da solo non pare in grado di determinare alcunchè (dal 79′ Rebic S.V.)
• Giroud 5–: Non combina granchè e pare sottotono anche dal punto di vista fisico (dal 57′ Origi 5 Non certo meglio di Giroud, anzi.
• Pioli 5: Da tempo non riesce a trovare il bandolo della matassa. Ha perso il gruppo, questa è la sensazione.