Macedonia – Italia: tre punti in cascina ma c’è poco da sorridere…
Come avevamo già detto, questa sfida per caratteristiche e temi era completamente diversa da quella di giovedi sera allo Juventus Stadium contro la Spagna. Contava assolutamente vincere e rimanere sulla scia degli iberici (vittoriosi intanto contro l’Albania) e così è stato, ma la prestazione non è stata di certo all’altezza.
Turn-Over – Rispetto al match con la Spagna Ventura cambia varie pedine: in attacco Immobile – Belotti invece di Eder – Pellè, in mediana Bonaventura, Candreva e Verratti. C’è poco però da stare sereni, un primo tempo non esaltante ci regala comunque uno striminzito vantaggio grazie al primo gol in Azzurro di Belotti. Nella ripresa la Macedonia non solo si porta in vantaggio ma sfiora anche il terzo gol durante un inspiegabile black-out dei nostri ragazzi. Sale così in cattedra Immobile, che con una doppietta ci risparmia una figuraccia che avrebbe avuto del clamoroso.
Inesperienza e disorganizzazione – Per stavolta, contro la numero 146 del ranking mondiale, è andata bene così, ma difficilmente sarebbe andata allo stesso modo contro un avversario più forte. Errori individuali (stavolta sono Verratti e Bernardeschi a farci tremare), cali di concentrazione, mancanza di esperienza: tutti fattori che stanno contribuendo a creare una Nazionale non all’altezza della situazione, nonostante il bell’Europeo disputato disti solo tre mesi. Un’Italia quindi giovane e di belle speranze, ma che pecca molto nella concentrazione e nell’organizzazione tattica: Ventura dovrà rimettere a breve le cose a posto o non avrà futuro su quella panchina…
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