Se il prossimo allenatore del Milan fossi io
Vedendo, in quest’ultimo periodo in particolare, la pochezza dei rossoneri, non mi è rimasto che affidarmi ai sogni fantasticando un po’. Considerando l’interminabile via vai degli ultimi anni sulla panchina rossonera, mi sono immaginato di essere chiamato dal nostro presidente (di cui non si sa il nome considerando le trattative in corso) per diventare il nuovo allenatore di questa squadra. Ovviamente, essendo il nuovo coach, dovrei scegliere chi tenere di questa squadra e chi invece cedere, oltre a chiedere dei rinforzi. Il primo passo da fare è pero capire su quali giocatori puntare per il nuovo corso. Considerando la rosa attuale, il rendimento degli ultimi anni e gli “investimenti” fatti per alcuni uomini, non sarebbe certo una scelta facile.
Iniziando con i portieri, in questo caso la scelta sarebbe very easy: Donnarumma, senza se e senza ma. Dietro di lui però farei pulizia cedendo Diego; al “pensionato” Abbiati riserverei un ruolo nello staff tecnico. Nel reparto difensivo cercherei una certa stabilità sulle fasce confermando Antonelli, Abate e dando più spazio a Calabria. Riguardo De Sciglio sarei titubante, di fronte ad una buona offerta valuterei la cessione. Per quanto riguarda i centrali terrei solo Romagnoli, considerando l’investimento fatto e l’età del difensore, mentre lascerei scadere i contratti di Mexes, Alex e Zapata. Per Rodrigo Ely valuterei un prestito per permettergli di giocare maggiormente.
A centrocampo lascerei partire Montolivo, Boateng e cederei Honda e forse anche Bertolacci (magari in prestito). I confermati sarebbero Bonaventura, Kucka e Poli, perfetto come gregario, oltre ai giovani Jose Mauri e Locatelli sui quali punterei molto.
In attacco il discorso si fa più complicato considerando gli elementi a disposizione. Niang mi piacerebbe molto riconfermarlo per vedere cosa sarà in grado di fare la prossima stagione con un anno un più di esperienza. Confermerei anche Bacca, magari con un centrocampo capace di azionarlo davanti alla porta dove è in grado di essere letale. Luiz Adriano non mi dispiace, ma comunque valuterei le offerte, mentre per Balotelli dovrei rifletterci attentamente. Menez probabilmente partirebbe dal momento che mi piacerebbe creare un contesto organizzato in cui uno come lui faticherebbe ad inserirsi.
A fronte di tutte queste partenze quali rinforzi chiederei alla società? Facciamo che ve lo dico tra qualche giorno….