Road to closing: rispunta il nome di Huarong, svelati i membri del Cda
Ormai sembra che tutto sia pronto per giovedi 13 aprile, giorno del fatidico closing, del passaggio di consegne da Berlusconi a Yonghong Li. A meno di clamorose novità, le quali come abbiamo potuto sperimentare sulla nostra pelle sono sempre dietro l’angolo, potremo ufficialmente dire addio alla coppia Berlusconi – Galliani, che ha fatto la fortuna dei colori rossoneri, e salutare il nuovo Milan, quello di Fassone e Mirabelli, di Yonghong e Han Li.
Huarong – A sorpresa nelle ultime ore è rispuntato il nome di Huarong, tra le più grandi società finanziarie pubbliche in Cina. Secondo “Il Sole 24 Ore” a Yonghong Li mancherebbero infatti 190 milioni per completare l’affare, dopo averne già versati 250 nelle casse Fininvest e raccolti altri 180 grazie alla finanziaria statunitense Elliott. E qui entra in gioco il prestito della China Huarong Assett Management. Al momento sembra che tutto stia procedendo per il meglio, anzi stando alle ultime voci, la Rossoneri Sport Investment Luxembourg avrebbe già tutti i fondi necessari per chiudere l’affare.
Cda – Silvio Berlusconi, nonostante ancora non abbia fatto annunci ufficiali, sembra intenzionato a declinare l’offerta della presidenza onoraria del Milan: in tal modo il presidente di fatto diventerebbe Yonghong Li. Ulteriori notizie trapelano circa la futura composizione del Cda: pronti a farne parte 8 membri, 4 cinesi e 4 italiani. Dalla parte italiana ci sarebbero Marco Fassone, Marco Patuano (ex dirigente Telecom), Roberto Cappelli (avvocato, tra gli advisor della parte cinese nell’affare) e Paolo Scaroni, ex ad di Eni. Dalla parte cinese invece, oltre a Yonghong Li, avremo il braccio destro Han Li, Lu Bo (direttore generale di Haixia) mentre il “quarto uomo” dovrebbe essere Xu Renshuo, altro personaggio molto legato a Li.
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