Tra smentite e interrogativi, si avvicina il closing
Dopo tanto attendere e tanto parlare finalmente siamo alle battute finali. Mancano infatti solo cinque giorni al tanto agognato closing della trattativa tra Berlusconi e Mr. Bee per il passaggio del 48% del Milan nelle mani del broker thailandese e della sua cordata. Il termine ultimo è quindi il 30 settembre, ma il grande incontro dovrebbe già esserci lunedì, giorno in cui Bee Taechaubol sarà invitato al compleanno di Berlusconi. La firma ci sarà sicuramente, senza alcun intoppo, come affermato dalle parti stesse e dopo nove mesi di estenuanti incontri e trattative, mesi in cui si sono susseguite senza sosta voci (false o meno) e polemiche.
I soldi di Mr. Bee – Tanti però ancora gli interrogativi che i tifosi e gli addetti ai lavori si pongono alla luce di questo epocale passaggio. In primis ci si chiede quando questi famosi 480 milioni saranno versati nelle casse della Fininvest e soprattutto se parte di essi saranno usati nel mercato di riparazione di gennaio (la cosa che in fin dei conti più interessa a noi tifosi). Al momento di sicuro ci sono solo le garanzie bancarie offerte da Mr. Bee, garanzie più che solide se pensiamo che dietro di lui operano la Citic Securities Intenacional di Hong Kong e la Ads Securities di Abu Dhabi. Sul fronte mercato invece, se tutto dovesse andare per il verso giusto, una parte di tale somma sicuramente sarebbe impiegata per cercare uno o più innesti di qualità da regalare a Mihajlovic: Berlusconi farà di tutto per mollare il timone del club da vincente e non si tirerà di certo indietro nel caso avesse la possibilità di rinforzare la rosa.
I cambiamenti nel Milan – Un’altra domanda importante che tutti si pongono verte sulla formazione dirigenziale. Ancora c’è da lavorare per quanto riguarda la composizione del futuro C.d.A. rossonero. I membri dovrebbero essere 13: cinque scelti da Fininvest, quattro nominati da Mr. Bee e quattro indipendenti, due per parte graditi comunque all’altra. Il thailandese sarà invece vicepresidente e di conseguenza avrà voce in capitolo su tutte le questioni più importanti. Sarà inoltre lui stesso a nominare un terzo amministratore delegato con compiti di commercializzazione del brand in Oriente. Tale ad quindi non andrà a “pestare i piedi” a Barbara Berlusconi (responsabile del settore commerciale) o tantomeno ad Adriano Galliani (responsabile dell’area sportiva).
Le smentite di Fininvest – Smentita immediatamente la voce per cui tale personaggio avrebbe avuto funzioni di “supervisore” di Adriano e Barbara, ma soprattutto Fininvest smentisce la notizia per cui, dopo la quotazione nella Borsa di Hong Kong, Berlusconi venda a Mr. Bee il restante 24% delle quote incassando altri 240 milioni di euro. Inoltre l’azienda smentisce di aver chiesto una cosiddetta “opzione put” sulla sua partecipazione: nel caso in cui la quotazione in Borsa non raggiunga la cifra stabilita per la vendita delle azioni, essa avrebbe comunque il diritto di cedere tale quota azionaria a Mr. Bee ad un valore già stabilito, superiore al miliardo di euro.
Lascia un commento