Il mercato del Milan che verrà
Abbiamo sentito parlare in questi giorni del “progetto Milan” in tutte le salse, a partire da musei e ristoranti per finire a vari magnati stranieri che dovrebbero investire fior di quattrini nel futuro stadio di proprietà. Quali saranno invece le mosse di mercato che vedranno coinvolta la nostra squadra nel futuro immediato?
PORTIERI: In primo luogo in porta dovrebbe rimanere Abbiati, sia nei panni del titolare che quello di comprimario. Quasi segnato il destino di Amelia, che a fine anno ci saluterà, in entrata avremo invece Agazzi. Ancora da vedere se sarà usato come pedina di scambio o troverà un posto fisso a Milanello. L’imperativo categorico è tuttavia trovare un portiere giovane e di talento a cui affidare le chiavi della porta per il un futuro a lungo termine. Potrebbe essere Gabriel, le cui sorti sono ancora tutte da decidere, ma l’ideale sarebbe uno tra Perin e Scuffet, che potrebbero davvero fare la fortuna dei rossoneri.
DIFESA: Si è discusso molto dell’eventuale riscatto di Rami, fissato a 7 milioni circa. Il francese probabilmente rimarrà a Milano, a differenza del suo grande amico Mexes, il quale non ha per nulla raccolto l’eredità di Nesta, motivo per cui era stato acquistato, e tuttora sul groppone pesa tantissimo il suo altissimo stipendio. Tra i centrali sicura anche la partenza della meteora Silvestre, che tornerà in maglia nerazzurra, e forse Zaccardo anche su nelle ultime uscite ha mostrato grandi segni di miglioramento. In entrata il nome caldo è quello di Doria, centrale brasiliano del Botafogo, vecchia conoscenza di Seedorf. Sul fronte terzini da decidere il futuro di Emanuelson e Abate, mentre tutta la tifoseria rossonera si augura che la voce De Sciglio a Madrid sia priva di fondamento. Nelle ultime ore è tornato di moda Santon, anche sa sarà davvero dura acquistarlo, date le casse semivuote della società.
CENTROCAMPO: Ritorneranno a Milanello Nocerino e Traorè, ma probabilmente solo per una fugace passeggiata: i due sono completamente fuori dal progetto del tecnico olandese e saranno venduti o ridati in prestito. Anche Essien pare non abbia convinto per nulla, e tutti ancora si chiedono che senso abbia avuto questo acquisto, che ora grava sulle casse anche con un pesante stipendio. Piuttosto su questo fronte ci auguriamo che il prossimo anno sia dato più spazio a Cristante e si acquisti finalmente un centrocampista di qualità che possa fare la differenza, magari da affiancare a De Jong o Muntari (che probabilmente rimarranno).
ATTACCANTI: il primo nome che balza agli occhi è quello di Matri, che non ha convinto nemmeno a Firenze: il suo alto ingaggio e il suo lungo contratto faranno sì che si tramuti in un nuovo acquisto, sperando che finalmente possa dare un serio contributo alla causa. Se Pazzini è corteggiato da molte squadre, tutto ruota attorno a Super Mario: se Balotelli sarà messo in vendita, avremo denaro sonante per far muovere il mercato. Sarà invece riscattato Taarabt per 3 o 4 milioni, Honda resterà nella speranza che finalmente esploda, mentre sul piede di partenza Birsa e (speriamo sia la volta buona) Robinho. EL Shaarawy saltata completamente questa stagione pensiamo non ci siano problemi per la sua permanenza a meno di un’offerta monstre che faccia rifiorire definitivamente le casse societarie. Su Kakà c’è solo la speranza che rimanga, ma noi tutti confidiamo nel suo amore per questa maglia!
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