Gennaio mese horribilis: i top e flop del Milan
Il mese di gennaio è stato senza dubbio quello più difficile della gestione Montella, ma questo non ha fermato quei giocatori che da inizio stagione stanno tenendo una media voto importante. Purtroppo, però, è stato anche confermato il trend negativo di altri.
Ecco i top:
Suso: rimane sempre quasi l’unica fonte di gioco. Dribbling, fantasia e cross al bacio (chiedere a Bonaventura) sono il top del suo repertorio. Se solo ci fosse un vero centravanti in attacco…
Bonaventura: di top ha anche la sfortuna purtroppo. Lo rivedremo probabilmente la prossima stagione. Ma il mese di gennaio è stato positivo, come sempre del resto. A centrocampo o in attacco non fa la differenza, quando hai carattere, costanza, tecnica e attaccamento alla maglia. Ci mancherai Jack! Ti aspettiamo presto.
Paletta: un altro mese sugli scudi per l’italo argentino. Grazie ai suoi interventi non sempre bellissimi, ma comunque altamente efficaci, ha salvato diverse volte la retroguardia rossonera.
Di seguito, invece, i flop:
Niang: è un vero peccato. Poteva essere il suo anno, grazie ai suoi strappi ad inizio stagione ci aveva portato in zona Champions. Da quando è calato lui è calato il rendimento del Milan. Mbaye è ripartito per la terza volta in prestito, forse quella definitiva. Non sappiamo se augurarci un suo ennesimo ritorno o una sua cessione. In bocca al lupo per la nuova avventura inglese.
Locatelli: due errori nelle ultime due partite e altrettante sconfitte. Il ragazzo è giovane e si farà, però il suo rendimento a gennaio è stato alquanto insufficiente. Torna in te Loca!
Bacca: Ok viene servito poco e male, ma non riesce mai a completare un passaggio, un lancio, un dribbling. Fuori dall’area di rigore sembra un “lanciatore di coriandoli”. I gol li ha sempre fatti e probabilmente sempre li farà (anche se i rigori lo hanno aiutato), ma una cosa è certa: non è un giocatore che scalda il cuore dei tifosi (al contrario di Lapadula).
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