Milan-Monza 3-0, benissimo Florenzi e Reijnders
Le pagelle dei rossoneri:
MAIGNAN Voto 7,0: la parata con la quale al minuto 61 annulla le velleità di rimonta del Monza è spettacolare e mortifera. Per il resto molta attenzione, qualche presa bassa, regia arretrata e i consueti rilanci lunghi.
FLORENZI Voto 7: per ben due volte (minuti 27 e 39) Di Gregorio dimostra di avercela con lui negandogli la meritata gioia della rete. Non tradisce mai, fornendo sostanza in ogni zona del campo.
KJAER Voto 6+: mette il piedone su Colombo sino a restare per terra, per il resto sorveglia senza particolare preoccupazione il giro palla del Monza e fa la chioccia ai nipotini. Rimane in campo sino a che ha benzina.
TOMORI Voto 6,5: pur senza dover per forza eccellere, dimostra di essere tornato su livelli di rendimento di valore. Trasloca di fascia all’uscita di Pobega senza accusare difficoltà.
THEO HERNANDEZ Voto 6,5: si riprende la fascia sinistra con il rientro di Leao e con lui dialoga efficacemente. Talvolta accelera, altre volte temporeggia partecipando sempre attivamente alla manovra. Quando sgassa è sempre un piacere.
LOFTUS CHEEK Voto 6,5: non fa cose strabilianti ma nel mezzo del campo mette a disposizione della squadra chili e muscoli in quantità industriale. Va al tiro al minuto 19.
REIJNDERS Voto 7,0: il gol al minuto 4 è una percussione con la quale sorprende tutti e fa invidia ad un rugbista. Grande chiusura in scivolata al minuto 19. Ritorna uomo ovunque e verticale. Esegue giocate di grande qualità come nell’occasione del terzo gol.
POBEGA S.V.: schierato in posizione di terzo centrale difensivo se la stava cavando bene quando, desideroso di annusare l’aria dell’infermeria di Milanello si infortuna ed è costretto ad uscire troppo in anticipo. Da rivedere nella posizione a lui congeniale perché mancino naturale.
PULISIC Voto 6,5: pochi tagli e molta ricerca del fondo e della linea laterale. Spesso alla ricerca della seconda palla, colpisce la traversa al minuto 43 con un sinistro troppo bello e preciso.
GIROUD Voto 6+: colpisce alto al minuto 2, poi si muove per fare da sponda ai lanci di Maignan. Serve per il terzo gol er ne spreca uno lui al minuto 89 quando arriva sulla palla che sembro io dopo quattro piani a piedi con le buste della spesa. Tranquillo, Oly, ti si vuole bene.
LEAO Voto 6,5: sembra in buona serata e si muove di conseguenza giocando anche di fino come nel caso del tacco del minuto 13. Quando gioca troppo di fino si becca il rimbrotto di Maignan. In precedenza, aveva tirato alto al minuto 9. Serve al bacio sottomisura per il gol di Simic.
PIOLI Voto 6,5: a differenza della Coppa, in campionato siamo ancora lì e ci saremo sino a febbraio perlomeno. Mangiamoci le mani per le rimonte di Napoli e Lecce e per la serata di gloria regalata all’Udinese. Intanto dopo Camarda e Bartesaghi, ecco Simic, il Milan dei giovani avanza. Di sicuro con Leao e Theo siamo altra cosa e pure bella. Mister Pioli si inventa Pobega nei tre di difesa ma il diavolo (con la minuscola) ci mette la coda sotto forma di infortunio, ma l’esperimento è da rivedere perché interessante. Già visto l’accentramento dei terzini il mezzo al campo a fare gioco e palleggiare, ma se lo fa Guardiola è un fenomeno.
SIMIC Voto 6,5: guarda tante volte il destino. Se non si fa male Pobega magari lui non entra mai. Comunque, senza emozione, senza affanno, senza timore. Gioca che sembra un veterano e si fa trovare al posto giusto nel momento giusto per il gol da incorniciare.
BARTESAGHI Voto 6,0: 21 orizzontale, 5 lettere. “Entro”. E fa pure bene, con attenzione e caparbietà.
OKAFOR Voto 6,5: entra e ci prova impegnando Di Gregorio. Poi ci riesce e fa 3-0. Poi purtroppo deve uscire anche lui per non far sentire solo Pobega.
BENNACER S.V.: prosegue e bene nella riatletizzazione.
CHUKWUEZE S.V.: bello il contropiede al minuto 90.
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